giovedì 18 ottobre 2012

Usabilità: il jolly della nuova Tv

di Cristina La Marca


La realizzabilità delle ambizioni connesse agli scenari futuribili della tv di prossima generazione dipende dallo sviluppo del mercato della “nuova televisione", in cui gli investimenti strategici di broadcaster e/o content providers nello sviluppo delle possibilità connesse all’interattività vengano adeguatamente remunerati da una larga e proficua adozione del nuovo medium rinnovato.

Ciò di cui il settore necessita è pertanto è di garantire all’utenza dei prodotti dotati della necessaria usabilità: ciò significa progettare l’esperienza dell’interazione via tv in modo tale che, a partire da funzionalità rilevanti rispetto ai bisogni dei telespettatori l’esperienza della fruizione televisiva risulti complessivamente trasformata secondo i canoni di efficacia, efficienza e soddisfazione

Ecco allora che il design della televisione digitale interattiva diventa l’arma in più per sostenere lo sviluppo e la diffusione di questa nuova tecnologia: una progettazione, quella della interaction digital television , che non gode ancora di standard specifici condivisi ma, ad oggi, colleziona singole esperienze prototipiche alla ricerca della corretta lettura di tutte le variabili intervenienti nel contesto d’uso della i-Tv e delle metodologie di verifica e valutazione, la cui validità è essenziale alla trasmissibilità delle soluzioni e alla formalizzazione del tv-experience design ottimale. 

Sulla parabola del rinnovato medium televisivo, gli aspetti connessi alla progettazione delle applicazioni interattive destinate all’ambiente televisivo diventano preminenti.