di Cristina La Marca
Dal punto di vista del design inteso come progettazione per l’umanizzazione dell’interazione tra persone e artefatti, il tema della convergenza mediale tra web e televisione si traduce in pratica nella gestazione di una complessità emergente, ovvero tra conflitti produttivi tra forme mediali prima distinte e indipendenti. Tale complessità insiste sulla collisione di formati e generi dalle caratteristiche differenti: addomesticarla e renderla funzionale ai bisogni di vita delle persone è il compito a cui partecipa il design.
Oggi gran parte della progettazione dell’interazione tra nuova Tv e utente passa per la disamina del confronto tra Tv e Pc. Le distinzioni osservabili nell’uso della televisione (nelle sue forme e modalità interattive) e del personal computer sono stilabili in base a caratteristiche ampiamente rilevate da specialisti ed osservatori.
La necessità di un approccio specifico per la tv
Tali distinzioni impongono che le metodologie per la progettazione del design e per la valutazione dell’usabilità delle applicazioni interattive “tv-based” siano desunte da approcci sensibilmente differenti rispetto a quelli consolidati per lo svolgimento delle medesime operazioni in riferimento ad applicazioni “pc/desktop-based”.
Per gli stessi motivi, i risultati di comprovata attendibilità per il caso delle applicazioni da computer possono risultare utili nella progettazione per della televisione interattiva solo a patto di procedere ad un doveroso adattamento alle specificità del contesto di quest’ultima.
Aspetti imprescindibili dell’analisi dell’ambiente tv
Detto questo, sembra utile elencare approssimativamente le principali aree in base a cui si classificano le specificità della televisione (classica ma soprattutto interattiva), e dalle quali si deve partire per stabilire il giusto piano su cui confrontare tv e altri media:
- Caratteristiche fisiche e sociali dell’interazione (tipicità del setting televisivo così come si conforma nell’esperienza quotidiana degli utenti)
- Status del medium desunto dall’analisi storica dell’uso
- Range (richness) dell’ informazione offerta
- Tipicità degli aspetti strettamente relativi al broadcasting (ovvero la spiccata dipendenza dell’analisi del medium dalla fase on-air di erogazione dei contenuti)
- Articolazione della tipologia dei servizi implementabili